Gli indirizzi PEC sono integrati nel registro di protocollo e per inviare e/o ricevere occorre essere operatori-Titulus.

Ciò premesso, per inviare una PEC si vedano le istruzioni al link: Come inviare una PEC – A quick reference 2

No, chiunque può effettuare un protocollo in uscita può – dopo aver completato la registrazione ed aver associato almeno un file alla scheda – inviarlo a mezzo PEC. Sarà importante ricordare di selezionare un destinatario munito di PEC o ricordarsi di inserire l’indirizzo PEC del destinatario nella scheda anagrafica. (vedi … )

Sia che io faccia parte di un’area dell’amministrazione centrale, di un dipartimento o di un polo decentrato, le email certificate (PEC) a me indirizzate saranno gestitite dalla UOP (Unità Organizzativa Protocollo) principale che provvederà ad assegnarmele, con protocollo in ingresso:

  • direttamente (quale RPA) se sono un operatore Titulus
  • indirettamente, al responsabile amministrativo della mia struttura (UOR), che me la inoltrerà.

No, se devo rispondere ad una PEC posso cliccare su “Rispondi PEC” e potrò utilizzare un campo testo, non dovendo associare alcun documento.

Occorre fare attenzione perché molto spesso gli indirizzi di consegna (verso di noi) non sono utilizzabili per inviare risposte.

Questa informazione è solitamente riportata nel testo email, ma più sfuggire.

D’altro canto, in fase di registrazione in arrivo, l’indirizzo è quello indicato, da non usare per le risposte.

La UOP principale che gestisce tutti i protocolli in ingresso dell’Ateneo, chiude alle 16, quindi una PEC consegnata alle 16.30 di oggi verrà protocollata domani ed una consegnata – ad es. – alle 17 di un venerdì, verrà protocollata il lunedì successivo;

No, non è necessario. Torno sulla scheda per protocollo in uscita, clicco sulla bustina posta alla sinistra del destinatario. Si aprirà una finestra di dialogo e qui potremo inserire l’indirizzo PEC “nuovo” o “corretto”, ed infine effettueremo un nuovo invio. Sulla scheda di registrazione rimarrà traccia dei diversi invii.

Occorre innanzitutto verificare che – oltre ad aver registrato il documento in uscita, avendo avuto l’accortezza di verificare la presenza dell’indirizzo PEC nell’anagrafica del destinatario – si sia cliccato sulla scritta INVIA MESSAGGIO o INVIA MESSAGGIO A TUTTI (nel caso di più destinatari con PEC).

Se l’invio è stato effettuato correttamente, compariranno – alla destra dei dati del destinatario – le scritte RICEVUTE (per le ricevute di accettazione e consegna del messaggio PEC) e CONSEGNATO (l’attestazione di avvenuta consegna del messaggio PEC).

No, in questo momento (non lo si esclude per il futuro) Titulus gestisce solo invii a mezzo PEC.

Se i destinatari dispongono solo di indirizzi email, prima si effettuerà la registrazione a protocollo e poi si procederà all’invio a mezzo email.

Può essere utile – nel caso si invio a molti indirizzi – associare l’elenco alla registrazione.

Per una verifica del file può essere contattato il protocollo (int. 2062).

Ulteriori informazioni su orari e recapiti del servizio a questo link

Mi posiziono nella zona Mittente e passando il cursore sul bottone Ricevute, mi comparirà l’indicazione: Ricezione Telematica del 18/10/2022 09:06:09 (nell’esempio qui sotto riportato):

Cliccando sul bottone Ricevute, oltre alla data/ora di ricezione vedrò anche la data/ora di registrazione a protocollo (in questo caso 18/10/2022 09:36:25):

Si possono associare ed inviare fino a 30 megabytes per ogni PEC.