Un dato è una rappresentazione oggettiva e non interpretata della realtà, ciò che è immediatamente presente alla conoscenza. Ad esempio, sono dati il numero di una fattura, il suo importo, la data di emissione, ecc.

Una Informazione è una visione della realtà derivante dall’elaborazione e interpretazione dei dati, il significato che associamo ai dati.

Dato e informazione sono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà i due termini, dal punto di vista informatico, possiedono un significato differente; infatti l’informazione è il risultato di una elaborazione dati.
Pertanto il dato è un elemento conosciuto, un’informazione grezza o elementare ed è solitamente costituito da simboli che devono essere elaborati e contestualizzati.
Mentre invece l’informazione è un elemento, che deriva dall’elaborazione di più dati, che permette di venire a conoscenza di qualcosa.
Il dato di per se è un numero, un testo, un segnale video o audio; si tratta di una semplice segnalazione che ha sicuramente un valore proprio, ma può assumere significati differenti a seconda del contesto in cui si trova.
Per esempio il numero 100 può suscitare una sensazione di calore se parliamo di gradi centigradi, di tempi lunghi se parliamo di giorni, o di una dimensione ben precisa se parliamo di millimetri o kilometri, di più o meno piacere se si tratta di un’entrata piuttosto che un uscita di denaro. Il suono di una sirena da solo suscita solo fastidio, ma se siamo per strada è un segnale ben preciso e sappiamo di dover dare la precedenza, se siamo in un ambiente chiuso sappiamo che si tratta di un allarme e quindi ci dobbiamo allontanare dal pericolo. Ecco quindi che  l’informazione è il dato nel suo contesto

La memorizzazione-archiviazione del dato, deve quindi essere attentamente valutata e attribuita a un suo contesto, e quindi organizzata: è importante saper valutare il database e conoscerne i concetti di base, così che i dati memorizzati possano poi essere analizzati in informazioni vere, e in grado di offrirci i dovuti vantaggi. [https://www.seisette.it/differenza-tra-dati-e-informazioni/]

Il documento informatico è formato mediante una delle seguenti modalità:

a) creazione tramite l’utilizzo di strumenti software o servizi cloud qualificati che assicurino la produzione di documenti nei formati e nel rispetto delle regole di interoperabilità di cui all’allegato 2 delle Linee Guida 2020.

b) acquisizione di un documento informatico per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico;

c) memorizzazione su supporto informatico in formato digitale delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente;

d) generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più banche dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica.