Il fascicolo di procedimento può essere definito, in relazione alla documentazione che raccoglie:
- fascicolo generico: comprende documenti che vengono prodotti o ricevuti nello svolgimento di un’attività amministrativa semplice, che si esaurisce con l’elaborazione di risposte obbligate o semplici adempimenti.
- fascicolo concorsuale: conserva i documenti prodotti da azioni amministrative omogenee e destinate allo stesso fine, cioè l’emanazione di un provvedimento finale.
Fascicolo generico
Fascicolo concorsuale
Questo fascicolo conserva i documenti prodotti da azioni amministrative omogenee e destinate allo stesso fine, cioè l’emanazione di un provvedimento finale.
Come si nomina un fascicolo?
Sia per il fascicolo generico che per il fascicolo concorsuale molta attenzione sarà posta nella scelta dell’oggetto, che sarà a testo libero:
- Nel caso di procedure concorsuali può riportare la sigla di riferimento, ad esempio: «2020_PTA_TI_C1_CL_2»
- Può definire e raggruppare documentazione non rilevante da un punto di vista «quantitativo» (domanda e risposta, senza avvio di procedure amministrativamente rilevanti) ma caratterizzata dall’ufficio di competenza e che potrà avere quale oggetto ad esempio «Corrispondenza Direttore Generale – 2024».
- Può definire una serie di attività molto specifiche, ad esempio «richieste di finanziamento enti – 2025» che si replicano negli anni o si protraggono nel tempo ad esempio «corrispondenza fornitori bombole – 2023-2024-».
Buona norma sarà comunque condividere – tra i colleghi della stessa UOR – la sintassi con la quale si creeranno gli oggetti dei fascicoli di procedimento.